Cannobio, Piemonte, Italia, 2003. Nuova infrastruttura nautica:
Il progetto prende spunto dal lungolago di Castello, perchè, osservando e riprendendo la recente lettura architettonica del quartiere, non vi è… miglior muro da assaltare che quello di un castello.
E l’idea del castello porta con sé quella dell’architettura militare medievale: così un ponte levatoio si diparte centralmente e si libra verso il lago attraversando il fossato adibito alla manovra e all’ormeggio dei natanti, una passerella mobile lo collega ad una piattaforma centrale che smista i visitatori ai due bracci del pontile galleggiante vero e proprio; questi terminano con due torri di assedio che si innalzano dal lago.
Usate a quei tempi dagli assalitori per raggiungere le alte mura del castello e conquistarlo, l’interpretazione moderna le vede protagoniste del paesaggio: mentre le feritoie del livello a lago indirizzano la visuale su punti focalizzati. Salendo le scale fino al livello superiore, la visuale spazia a 360 gradi conquistando il visitatore. L’inserimento ulteriore di una passeggiata a lago, accessibile dalle rampe esistenti e da nuove previste simmetricamente alle prime, migliora l’intera fruibilità del sito, offrendo punti di vista e di contatto più intimi con l’ambiente lacustre.